Benefici della frutta nella Dieta Mediterranea
Quali sono i benefici della frutta nella Dieta Mediterranea?
La Dieta Mediterranea rappresenta un modello nutrizionale completo, capace di soddisfare pienamente le esigenze fisiologiche dell’organismo.
Caratteristiche della Dieta Mediterranea
Adatto alle diverse fasce d’età, questo modello alimentare è suggerito anche in diverse condizioni patologiche. Si fonda sulle tradizioni dei popoli del Mediterraneo; frutta e verdura occupano il posto principale nella Dieta Mediterranea, in quanto essa è caratterizzata in particolare dal consumo di alimenti di origine vegetale.
Il 16 novembre 2010, l’Unesco ha inserito la Dieta Mediterranea nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Questo modello è stato abbandonato nel periodo del boom economico degli anni sessanta e settanta, in quanto ritenuto troppo povero e poco attraente rispetto ad altri modelli alimentari provenienti in particolare dagli Stati Uniti, ma negli ultimi anni, la dieta mediterranea è tornata in auge e sta riconquistando, tra i modelli nutrizionali, l’interesse dei consumatori.
Frutta e verdura alla base della Dieta Mediterranea
Un cliché abbastanza diffuso riguardante la Dieta Mediterranea è quello relativo all’idea che questa si basi su un consumo eccessivo di carboidrati, quali pasta e pane. In realtà gli alimenti che stanno alla base della conosciuta piramide alimentare relativa al regime mediterraneo sono proprio gli alimenti vegetali.
Nel nostro fabbisogno quotidiano, infatti, troviamo al primo posto frutta e verdura, insieme a legumi e carboidrati complessi, preferibilmente integrali, e, in numero minore, alimenti di origine animale con una predilezione per il pesce.
I benefici della frutta confermati da uno studio importante
Da sempre è noto che nutrirsi in modo sano e corretto aiuti a vivere meglio e più a lungo, a tal proposito, il “British Medical Journal”, ha pubblicato uno studio condotto su 75.000 individui tra uomini e donne, di oltre sessant’anni d’età, in buono stato di salute, appartenenti a nove Paesi Europei, che avevano seguito sotto controllo medico la “Dieta mediterranea”. Lo studio ha dimostrato una stretta e diretta correlazione tra il regime alimentare adottato dalle persone inserite nel “campione” e i tassi di mortalità. In particolare, esaminando vari fattori, tra cui lo stile di vita, fattori ereditari e lo stile alimentare, è emerso che i soggetti che avevano adottato un regime alimentare caratterizzato da un alto consumo di verdura, frutta e cereali, da consumi medio-alti di pesce e dei tipici grassi insaturi dell’olio di oliva, da un moderato consumo di latticini ed un basso consumo di carne vivevano più a lungo e con minor incidenza di patologie croniche.
La frutta: alleata per la dieta e la longevità
Il rapporto dieta-longevità deriva dal fatto che la Dieta mediterranea fornisce forti quantità di antiossidanti che neutralizzano i danni cellulari causati dai “radicali liberi” che derivano dai processi metabolici dell’organismo.
Concentrandoci in particolare sugli alimenti di origine vegetale e nella fattispecie sui benefici frutta ecco quali sono i più importanti:
– la frutta è fonte di importanti vitamine
– la frutta è antiossidante
– la frutta è ricca di fibra
Tra le vitamine della frutta, troviamo la vitamina C che si caratterizza per la sua azione immunostimolante, aiutando il nostro organismo a proteggersi dall’aggressione degli agenti esterni. Inoltre, la vitamina C, è un potente antiossidante, contrastando l’azione dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare. È coinvolta anche nella produzione di collagene ed aumenta la biodisponibilità del ferro contenuto negli alimenti, facilitandone l’assorbimento.
La vitamina A, sotto forma di beta-carotene, è importante per la salute della pelle e delle mucose, ma anche per la vista, in particolare per la retina. Le vitamine del gruppo B sono coinvolte nei processi energetici dell’organismo e contribuiscono al buon funzionamento del sistema nervoso.
Tra i minerali troviamo il potassio, minerale implicato nella regolazione della pressione arteriosa e nella contrattilità muscolare. Il magnesio è un altro minerale che si trova nella frutta ed è coinvolto nel processo di mineralizzazione dello scheletro e nel rilassamento delle cellule muscolari, comprese quelle cardiache. Alcuni frutti sono una buona fonte di calcio, importante durante la crescita per la formazione dello scheletro e dei denti e nell’età adulta per il mantenimento della struttura ossea. Interviene anche nella conduzione dello stimolo nervoso e nella contrazione muscolare. Alcuni frutti contengono ferro, indispensabile per il trasporto dell’ossigeno da parte dei globuli rossi, ed anche zinco, noto per la sua azione antiossidante.
L’ azione antinfiammatoria della frutta
I composti fenolici, come antocianine, resveratrolo, quercetina, di cui la frutta è ricca, si caratterizzano per la loro potente azione antinfiammatoria ed antiossidante, contribuendo alla neutralizzazione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e dell’insorgenza di molte patologie cronico-degenerative, tra cui anche i tumori; queste sostanze, infatti, hanno un effetto anticarcinogenico, proteggendo in questo modo le cellule dell’organismo dalla trasformazione in cellule maligne.
L’importanza della fibra nell’alimentazione mediterranea
La fibra, infine, aiuta a regolarizzare la funzione intestinale contrastando la stipsi e riducendo il tempo di permanenza nell’intestino di sostanze tossiche per la mucosa, avendo così un effetto protettivo nei confronti del tumore del colon-retto.
Inoltre, dato che l’apporto di acqua fornito da questi alimenti è dell’80% circa, la frutta garantisce una buona idratazione dell’organismo e dei tessuti.
Un’alimentazione come quella mediterranea, in cui l’assunzione degli alimenti vegetali è protagonista, assicura l’apporto di nutrienti che garantiscono la protezione da numerose patologie, quali, malattie cardiovascolari, dislipidemia, obesità, diabete mellito di II tipo, sindrome metabolica e tumori
A cura della rivista Elisir di Salute
Autore:
Dott.ssa Sara Simonetti
Medico Chirurgo
Master in Nutrizione ed Educazione alla Salute