Benefici della pesca: un frutto dalle mille proprietà
I benefici della pesca sono davvero molti. Fresca e gustosa, dalla polpa dolce e profumata, la Pesca è tra i frutti più amati del periodo estivo; succosa e deliziosa, è anche un alimento molto salutare
La Pesca vanta proprietà toniche e ricostituenti, è ricca di acqua, vitamine, fibre e sali minerali, povera di calorie e priva di grassi. In poche parole, un vero toccasana.
Benefici della pesca: alleata della salute
Ricca di vitamine la pesca è un frutto che se mangiato nelle giuste dosi è ricco di proprietà e benefici. Scopriamoli insieme!
Contiene betacarotene
Come tutti i frutti di colore giallo-arancio, la Pesca contiene betacarotene, che il nostro organismo converte in vitamina A. Questa vitamina svolge un’azione antiossidante, contrastando l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Protegge la salute della pelle, stimolando il naturale rinnovamento delle cellule e favorendo la produzione di melanina, fondamentale nei mesi più caldi. La vitamina A, inoltre, protegge la vista, in particolare la retina e contrasta il processo di degenerazione maculare.
Ricca di vitamina C
La Pesca è ricca anche di vitamina C, anch’essa nota per lo straordinario potere antiossidante; stimola la produzione di collagene, che conferisce tono ed elasticità alla cute, aiuta il funzionamento del sistema immunitario e, contrastando l’attività ossidante dei radicali liberi, aiuta a prevenire l’insorgenza di molte patologie degenerative. La vitamina C è altresì fondamentale per favorire l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti vegetali.
I benefici dei composti fenolici
I composti fenolici presenti nella buccia e nella polpa delle Pesche aiutano a mantenere bassi i livelli di colesterolo “cattivo”, riducendo il rischio di sviluppare malattie come l’aterosclerosi, le patologie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative di natura vascolare. Tra i composti fenolici contenuti in questo frutto, ricordiamo la luteina e la zeaxantina, due carotenoidi che proteggono gli occhi.
L’apporto di sali minerali
Questo frutto è anche fonte di sali minerali oltre che di vitamine. Infatti, le pesche contengono molti minerali vitali, tra cui potassio, magnesio e ferro. Il potassio aiuta nella regolarizzazione della pressione sanguigna, oltre che intervenire in molti processi metabolici dell’organismo; facilita inoltre l’eliminazione dei liquidi in eccesso, contrastando la ritenzione idrica e la cellulite. Il magnesio è utile per chi soffre di insonnia, nervosismo, stati depressivi, ma anche crampi muscolari, stanchezza e dolori mestruali. Questo minerale, infatti, interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella contrattilità muscolare, rilassandola. Il ferro è fondamentale per la formazione dei globuli rossi e quindi per evitare l’anemia.
Fonte di fibre
La presenza di fibre aiuta il corretto funzionamento dell’attività intestinale, favorendo la sua regolarità e contrastando costipazione e stipsi. La Pesca, quindi, svolge naturalmente
un’azione detossinante, depurativa e diuretica grazie al buon contenuto di acqua e fibre.
Poche calorie
Dal punto di vista squisitamente nutrizionale, la Pesca è un frutto ipocalorico, 100 g apportano circa 39 Kcal, costituite per lo più da acqua, carboidrati (15 g per un frutto medio), fibre (2 g per un frutto medio); mentre contiene meno proteine (1g per un frutto medio) ed è praticamente priva di grassi (0,4 g per frutto medio).
Le varietà
Il numero di varietà di Pesche presenti in natura è davvero enorme. Vediamo quelle più rinomate e richieste:
- Pesca gialla: è quella più nota ed acquistata; la sua polpa è gialla e vivace e la sua buccia vellutata;
- Pesca bianca: esteriormente è assai simile a quella gialla ma la sua polpa è più chiara e presenta più filamenti rispetto alla prima;
- Pesca nettarina gialla: viene denominata anche “pesca noce”, la sua buccia è liscia e rossastra e la sua polpa è gialla;
- Pesca nettarina bianca: ha la polpa decisamente bianca;
- Pesca percoca: ha una polpa gialla e compatta; si coltiva nel sud Italia, soprattutto in Campania, in Calabria e in Puglia; viene utilizzata per produrre frutta sciroppata, vini aromatici e succhi di frutta;
- Pesca merendella: ha una buccia liscia che tende al verde con strisce rosse; la sua polpa è molto dolce;
- Pesca tabacchiera (o saturnina): si differenzia dalle altre per la sua forma appiattita; è un frutto dolcissimo;
- Pesca di Bivona: agrigentina, ha una polpa soda, dolcissima e particolarmente aromatica;
- Pesca tardiva di Leonfronte: siciliana, matura in autunno (ecco perché tardiva), ha la buccia gialla e la polpa viene usata per preparare le marmellate;
- Pesca di Verona: marchiate IGP, ha un colore particolarmente deciso, è prodotta come pesca comune o come nettarina.
In cucina
Le Pesche sono molto versatili. Oltre ad essere ottime se consumate fresche, come spuntino oppure a colazione aggiungendole, magari, ad uno yogurt bianco con una granola al cacao, si prestano anche a numerose ricette sia dolci che salate. Può rientrare nella preparazione di torte, crostate, cheescake, plum-cake e dolci al cucchiaio dove si può usare anche il succo di frutta alla pesca , ma anche per sorbetti e gelati.
Per quanto riguarda le ricette salate, le Pesche possono essere utilizzate nella preparazione di fantasiose insalate estive, oppure essere abbinate al salmone, sia cotto che in carpaccio.
Non mancano, inoltre, succhi ed estratti; ottimo, ad esempio, il succo preparato con pesca, ananas e mango, oppure con Pesche, melone e carote.
A cura della rivista Elisir di Salute
Autore:
Dott.ssa Sara Simonetti
Medico Chirurgo
Master in Nutrizione ed Educazione alla Salute