La storia
1898-1911: Alle radici della frutticultura
È la fine del 1800 quando i contadini di Massa Lombarda (RA) iniziano a lavorare in modo sistematico alcuni tipi di pesca tra cui la Tardiva di Massa Lombarda. È dal 1898 che si può parlare di frutticultura.
1911-1926: La nascita di Massalombarda
Nel 1911 Adolfo Bonvicini, un lungimirante imprenditore locale, iniziò a lavorare la frutta in maniera industriale: da Massa Lombarda, tramite la ferrovia, la frutta
raggiungeva direttamente l'Austria e la Germania.
È così che l'11 luglio 1926 nasce la Massalombarda S.A. che ha come oggetto sociale la "attività di industria e commercio di prodotti alimentari". È la prima società in
Italia che si dedica alla produzione di succhi di frutta.
1926-1946: Verso nuove lavorazioni
Dal 1926 fino alla fine della II guerra mondiale la produzione della Massalombarda è incentrata esclusivamente in prodotti quali: marmellate, confetture, cotognate, panetti purea di frutta.
1946-1950: La nascita del mito
Massalombarda lancia il famoso marchio "Yoga" nel 1946, che rimarrà a lungo il marchio più riconosciuto tra i succhi di frutta italiani, dando lustro al territorio massese e rendendolo riconoscibile in tutta Italia e anche all'estero.
1950-60: Di Yoga ce n’è uno solo
È uno dei nuovi slogan delle campagne pubblicitarie degli anni ’50, poiché fin dalla sua nascita solo Yoga seleziona la frutta con accuratezza e la porta sulle tavole degli italiani, garantendo loro gusto e sicurezza. Proprio la naturalità benefica della frutta e l’unicità del succo saranno i grandi temi di tutta la storia del marchio.
1960-65: Uno Yoga per favore
Con questa campagna, Yoga afferma definitivamente il suo essere quotidiano nella vita degli italiani. In questi anni di grande fermento sociale, anche Yoga vive un momento di importante sviluppo: dalla definizione grafica del marchio, ai primi sistemi di distribuzione su tutto il territorio italiano, fino al debutto sul grande schermo. Un mezzo ideale per comunicare quell’idea di unicità, trasparenza e varietà da sempre associata al brand.
1965-70: Yoga e i Caroselli
È grazie ai Caroselli della metà degli anni ’60 con le avventure di Orsaghiotto e Pot Pot che Yoga comincia a parlare direttamente ai bambini. Mentre è con Walter Chiari che continuerà a parlare anche agli adulti. La serietà e la credibilità di un personaggio così amato dal pubblico italiano ne fanno il portavoce perfetto di quell’essere unico e inconfondibile proprio di Yoga “Solo io mi chiamo Walter Chiari e solo io mi chiamo Yoga”.
1970-80: Trasparenza e qualità
I valori del marchio e la sua capacità di sedurre i consumatori si confermano in questi anni con la vendita a scaffale oltre che al bar. La confezione in vetro garantisce, con la sua trasparenza e praticità, la qualità del succo e delle sue materie prime ed entra a pieno diritto tra i plus di prodotto anche nella comunicazione pubblicitaria.
1980-90: Yoga=Frutta
Yoga non è più solo sinonimo di succo di frutta, ma vera e propria traduzione in bottiglia della frutta stessa, un obiettivo che lo posiziona ancor di più come il succo di frutta per antonomasia in Italia.
1990-2000: Un nuovo inizio
Nel 1994, Conserve Italia rileva il marchio Yoga, evitando che finisse in mani straniere, continuando a puntare sul valore dell’italianità del succo e preservandone la “fedeltà alla frutta” quale garanzia di bontà e genuinità. In questo periodo viene lanciato l’originale Yoga Mela Verde, nella nuova bottiglia “quadrata” in vetro da 200ml, grazie ad una memorabile campagna pubblicitaria che riuscì ad intercettare un target più giovane e raggiungere grandi obiettivi nel canale Bar. Nel 1999, Yoga presenta il nuovo Tasky, nella sua caratteristica e innovativa confezione cheerpack da portare in giro, con una campagna stampa dedicata sempre ad un target giovanile. Un periodo fruttuoso, che ha segnato un altro grande momento di svolta per il brand.
2000 - 2010: Un nuovo concetto di succo
Yoga inizia a rivoluzionare il concetto di succo di frutta anche nel canale retail con il lancio della linea Optimum nella nuova bottiglia in vetro da 750 ml, accompagnata dalla campagna tv, radio e stampa “Io vado al succo”. I nuovi Optimum si distinguono per il gusto sorprendente, una vera e propria esperienza palatale dove il contenuto di frutta raggiunge percentuali assai elevate e prima inesistenti sul mercato, una caratteristica che ancora oggi fa la differenza. Altra novità di questi anni sono i nuovi pack in PET nel formato famiglia da 1 lt, un’innovazione pratica che ha portato questa linea ad essere una delle più vendute e riconosciute in Italia. Lo spirito innovativo di Yoga trova espressione anche in Yoga Primo Nettare, disponibile nel nuovo brik da 125 ml, il primo succo senza residui nocivi adatto ai più piccoli dall’età di un anno in su, e composto al 90% da frutta proveniente solo da culture italiane.
2010: L’Arte dell’innovazione
Nello scorso decennio, il marchio Yoga ha continuato a puntare sull’innovazione di prodotto lanciando nei bar italiani la linea L’Arte del 100%, la prima linea premium riservata al canale horeca di succhi di frutta naturali, senza zuccheri aggiunti, senza coloranti e conservanti, vegan OK e gluten free. Altre novità sono i Centrifugati Yoga, centrifugati di frutta con un mix di spezie presentati in elegante bottiglia di vetro, così da nobilitare ulteriormente un prodotto per palati fini e l’Optimum Senza Zuccheri Aggiunti, uno tra i prodotti più venduti della marca, pensato soprattutto per i più piccoli.
Oggi: Yoga nella storia
Negli ultimi anni, Yoga sta continuando a puntare sul suo gusto unico e sull’eccezionale talento del nostro brand. Per questo, nel 2020, siamo stati Official Partner di XFactor, accompagnando e sostenendo con tanti buoni nutrienti i concorrenti del programma. Il nuovo concept di comunicazione “Chi Yoga Fa Bene” ha permeato i nostri canali di comunicazione esplodendo tutti i vantaggi di bere Yoga per tutte le persone ma anche per il nostro pianeta, con scelte sempre più green e sostenibili. Altro grande traguardo di questi anni è il riconoscimento di Yoga come marchio storico e l’inserimento nel registro speciale da parte del Ministero dello Sviluppo economico italiano, un motivo di grande orgoglio per tutta la nostra realtà.